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Serie A 2018: che spettacolo!

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Alexandra Ana Maria Agiurgiuculese, Udinese - Foto di Luca Agati.

Non è autunno senza il Campionato di Serie A, che questo anno ha per tappa in ordine Forlì, Desio, Fabriano ed  Arezzo, e come ogni anno è uno sfavillante spettacolo della Ginnastica Ritmica italiana, tra esercizi montati ad hoc sulla musica e body societari.

Quel che un po’ dispiace a me personalmente dell’avere tutte, all’interno della stessa squadra, lo stesso body è che si viene a perdere l’individualità dell’esercizio, quella fine ricercatezza che ci può essere tra attrezzo, musica e composizione; c’è chi se ne divincola andando sul classico little black dress, quel vestito nero che sta bene su tutto, chi invece ha optato per un qualcosa di variopinto che racchiude in esso ogni personalità, chi invece ha puntato su un solo colore e chi sullo sbrilluccichio.

Little Black Dress.

Per la sua versatilità, il tubino nero viene considerato un capo essenziale in ogni guardaroba femminile: con i giusti accessori, risulta adatto ad ogni occasione. Così come nella moda, anche in campo di gara: un body total black risulta adatto ad ogni tipo di esercizio, musica ed interpretazione, abbinato con gli attrezzi di qualsiasi colore.

Ardor Padova
Margherita Martellato, Ardor Padova – Foto di Luca Agati

Non è nero, ma è blu notte; semplice, ma elegante. Appena l’ho visto, ho pensato al cielo percorso da una via lattea fatta di swarovski.
Un taglio molto particolare: manica destra lunga di velo blu, uno scollo dalla cui punta inizia questa discesa di stelle che divide la lycra dall’increspamento del velo blu del lato sinistro, che termina con una mezza manica, allungata dal velo color carne; il tutto rifinito regolarmente con gli swarovski, gonnellino, anch’esso in velo blu e aperto sul davanti, incluso.

Linda Zin, Ardor Padova – Foto A. Squassoni.
Daniela Mogurean, Ardor Padova – Foto di A. Squassoni.
Rebecca Gergalo (FIN), Ardor Padova – Foto di Alessandro Squassoni.
Udinese
Elisa Lara Paolini, Udinese – Foto di Luca Agati

Giochi di specchi, piccole frange e geometrie per la società della nostra cara Alexandra Agiurgiuculese. Dalla linea piuttosto semplice e senza maniche, è arricchito da rifiniture argentate che, insieme alla quantità innumerevole di swarovski e specchietti – oramai di grande tendenza questo anno -, compone degli schemi geometrici, richiamando più volte una figura romboidale; particolare è la parte inferiore: il gonnellino lascia i fianchi nudi, che mostra una sgambatura data dalla presenza del tessuto color carne, rigorosamente ricoperto di brillantini.

Alexandra Ana Maria Agiurgiuculese, Udinese – Foto di Alessandro Squassoni
Linoy Ashram (ISR), Udinese – Foto di Alessandro Squassoni
Pontevecchio Bologna
Sofia Rosa, Pontevecchio Bologna – Foto di Alessandro Squassoni

Dal disegno retro, con piccole piume sul gonnellino e grandi pietre tono su tono accompagnate dai classici swarovski cristal, la società Pontevecchio Bologna opta per un look sofisticato, un po’ insolito, ma di grande effetto.

Salomè Pazhava (GEO), Pontevecchio Bologna -Foto di Luca Agati

Laura Specchiulli, Pontevecchio Bologna – Foto di Alessandro Squassoni

 

Tranquilli, non è finita qua! Nuova settimana, nuova categoria di body 😉