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Dire grazie al coach | #RGNews

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Ginnastica Ritmica - foto di Alessandro Squassoni

Chi si prende cura del coach?

Domandati se come atleta, ex atleta o genitore tu lo abbia mai  apprezzato veramente.

Sei o sei mai stata consapevole di quanto lavoro intellettuale che c’è dietro il suo lavoro (libri, studi, viaggi, aggiornamenti, video..)? Hai idea del tempo che sacrifica per seguire le proprie ginnaste? Apprezzi che spesso mette davanti “il lavoro”  agli amici e alla famiglia?

Non voglio con questo piccolo articolo accusare nessuno, ma avendo letto pochi minuti fa un post in Facebook ho voluto “mettere giù” quattro righe anche perché troppo spesso sento genitori scontenti.

Perché spesso l’allenatrice viene trattata senza rispetto?

Lei è la persona che sta cercando di realizzare i sogni di tua figlia, che l’ aiuta  a conoscersi meglio, a capire quali sono i suoi limiti e a provare a superarli incoraggiandola. Quindi perché spesso la tratti senza rispetto? Perché ritieni che le sue decisioni non siano quelle giuste ?

Sappiamo bene che non sono tutte “Sante” le allenatrici. Ovviamente no. Esiste una minima parte di loro che non guarda al bene dell’atleta ma solo a quello della società e allora cosa devi fare? Forse non è l’allenatrice giusta per tua figlia e allora ti conviene cambiare ambiente. Ricordati però che ce ne sono parecchie che credono in quello che fanno, che motivano l’atleta, che anche se severe e autoritarie hanno ben in mente DOVE può arrivare tua figlia e se spingono e insistono è perché sanno che PUO’ ! 

Guardiamo queste allenatrici e diciamogli grazie.  E a loro che dobbiamo badare, a coloro che stanno costruendo qualcosa, a coloro che stanno creando anche il carattere di tua figlia. Cerchiamo di avere rispetto per questa persona che dedica la sua vita alle sue atlete.