Settembre è ancora lontano, ma molte società si stanno ponendo il problema del “rientro” nelle varie strutture nel periodo post-covid19 .
Dato che la maggior parte delle società sportive usufruisce delle palestre scolastiche come spazio di allenamento, il ritorno in attività sarà collegato alle decisioni che verranno prese prossimamente riguardo l’inizio anno scolastico 2020/2021.
Tutto dipenderà dall’evoluzione dell’emergenza in corso. In base alle disposizioni del decreto scuola, le prime settimane saranno dedicate al recupero degli apprendimenti per tutti gli ordini e i gradi di scuola.
La data ipotizzata per l’inizio dell’anno scolastico è ipoteticamente il 21 settembre.
Tra le soluzioni pensate per la ripresa scolastica ci sono le lezioni a distanza o le lezioni suddivise in turni. Entrambe le cose sono molte problematiche.
La prima perché non siamo ancora pronti come nazione a sostenere lezioni a distanza in modo continuativo e che possa ricoprire la totalità degli alunni.
La seconda ipotesi comprenderebbe un aumento notevole delle risorse umane all’interno delle strutture scolastiche, di ogni livello: dagli insegnanti al personale di pulizia e ora come ora non siamo pronti.
E lo sport ?
Oggi, 15 aprile 2020, alla Camera sono state prese alcune decisioni in merito all’attività sportiva.
Relativamente alla promozione dello sport, è stato innanzitutto previsto che le scuole di ogni ordine e grado possono costituire Centri sportivi scolastici.
Nuove risorse sono state destinate al programma internazionale “Special Olympics Italia”, indirizzato a soggetti con disabilità intellettiva, e al Progetto Filippide per l’integrazione dei disabili attraverso lo sport.
Sono state introdotte disposizioni a sostegno dello sport femminile.
Al Senato è in corso di esame un progetto di legge, già approvato dalla Camera, volto alla promozione dell’educazione motoria nella scuola primaria.
Negli anni scorsi più recenti, gli interventi nello stesso ambito erano stati finalizzati, tra l’altro, alla tutela degli studenti praticanti attività sportiva agonistica e all’agevolazione del tesseramento sportivo di minori stranieri. Inoltre, era stato istituito il Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano.
Con il D.L. 17 marzo 2020, n. 18
- al fine di sostenere le difficoltà derivanti dalla sospensione degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, nonché di tutte le manifestazioni organizzate di carattere sportivo, e dalla chiusura degli impianti nei comprensori sciistici, ha previsto: la sospensione, fino al 31 maggio 2020, dei termini relativi ai versamenti delle ritenute, dei contributi e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, nonché dell’IVA, per Federazioni sportive nazionali, Enti di promozione sportiva, Associazioni e Società sportive, professionistiche e dilettantistiche.
- la sospensione, fino al 31 maggio 2020, dei termini per il pagamento dei canoni di locazione e concessori relativi all’affidamento di impianti sportivi pubblici, da parte di Federazioni sportive nazionali, Enti di promozione sportiva, Società e Associazioni sportive, professionistiche e dilettantistiche.
Per saperne di più consulta il decreto.
Ma le società ? Che si farà a settembre ?
Ora come ora i corsi sembrano non avere futuro certo. Vietati gli assembramenti; sarà difficile organizzare qualcosa, ma non impossibile !
Le palestre potrebbero essere tra le ultime attività a riaprire; per questo si parlerà di riapertura solo quando la situazione sarà sotto controllo e il tutto avverrà in modo molto graduale.
Il ministro dello Sport Vicenzo Spadafora ha appena dichiarato
“ Oggi la Camera dei deputati ha mandato un messaggio di unità e di speranza al Paese.
Dopo un appassionato e sinergico lavoro di tutte le forze politiche, sia in Commissione che in Aula, è stata approvata con il voto favorevole di tutti i gruppi parlamentari la Legge di conversione del Decreto sui Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026, sulle Finali ATP di Torino e contro la pubblicizzazione parassitaria.
Ringrazio tutti i colleghi parlamentari e il relatore De Menech per l’importante lavoro svolto. Sono particolarmente felice che nel corso del lavoro in Commissione si sia potuto reinserire il Forum per la sostenibilità e l’eredità olimpica, che ho sempre ritenuto un organo innovativo e fondamentale.
Lo sport, a cominciare dallo sport di base per tutti e dalla sua capillare rete sul territorio, sarà un motore per la ripartenza economica e sociale del nostro Paese, in particolar modo nelle regioni maggiormente colpite dal Coronavirus, e avrà importanti ricadute occupazionali per le giovani generazioni.
Il voto di oggi dimostra che l’Italia di fronte alle emergenze e alle opportunità riesce a fare squadra, e confido che anche al Senato si potranno creare le condizioni per una rapida approvazione definitiva della Legge.
Non conosciamo ancora i nomi dei nostri campioni che tra 6 anni gareggeranno alle Olimpiadi ma, di certo, avremo maggiori possibilità di trovare e coltivare talenti se riusciremo a valorizzare lo sport partendo proprio dalla base e permettendo l’accesso ai nostri giovani, soprattutto a quelli in difficoltà economica “
Attendiamo quindi le grandi novità promesse per far ripartire lo sport ! Le ASD attendono risposte, fatti ! Molte stanno annaspando e molte rischiano di chiudere se presto non ci sarà un aiuto concreto da parte del governo. Se i corsi non potranno ripartire non avranno le risorse per affrontare un nuovo anno.
Non pensiamo solo alle Olimpiadi del 2026, pensiamo al presente e al prossimo futuro ! Se non reagiamo ora, se non facciamo qualcosa ora, non ci sarà un futuro dello Sport …